Scandalo a Las Vegas per categoria pizza napoletana

Come tutti possono immaginare a Las Vegas ci si aspetta una giuria composta da membri di altissima competenza tecnica e capacità tali da essere preposti al ruolo assegnato in questa grande competizione, invece purtroppo ci risulta che addirittura vengono sbagliati i conteggi del totale punteggio raggiunto da uno dei concorrenti come dimostra la scheda citata:

Dunque totalizzati 145 punti contro i 115 conteggiati dalla giuria.

I grandi veterani della pizza hanno giudicato vincente questa pizza nella categoria pizza napoletana

Rileviamo la assidua presenza in questi 3 ultimi anni di Vito Iacopelli, che per sua fortuna si deve spostare di pochi km per partecipare al mondiale di Las Vegas, ed ogni anno passa dal 2° al 3° posto senza mai riuscire a vincere, quest’ anno si aggiudica solo il 4° posto! Notiamo il secondo giudice impegnato a preparare il piatto di portata, ci domandiamo se la pizza l’ ha prima guardata bene!

Arrivano invece da Napoli i fratelli Fusco, facendo quindi grandi sacrifici in dispendio economico e fisico,  tralasciando per 7 giorni ben 3 attività commerciali situate nelle zone di Margellina e Secondigliano, pur di essere presenti a questa grande manifestazione mondiale e la soddisfazione è stata l’ ottimo prodotto sfornato da Danilo, una pizza che non ha bisogno di commenti….a meno che, non si sia non vedenti!!!!

Poi abbiamo Daniele Vaccarella, concorrente che arriva dalla Sicilia, attraversando ben 12mila km per raggiungere Las Vegas, lui ha già raggiunto un grande risultato quest’ anno in classifica al 34° posto nella 50top pizza di LUCIANO PIGNATARO … Las Vegas resta una parentesi ed un nuovo bagaglio di esperienza

Altro concorrente di spicco, per una pizza quasi da guinness dei primati sempre nella  categoria di pizza napoletana, è Gino Rago: signori se questa non è perfetta, insegnateci voi come dobbimo farle le pizze napoletane!!!!

Infine riflettendo sui punteggi tra il 1° e il 3° classificato si evidenzia una differenza di 19 punti, se per caso però, è stato fatto qualche errore matematico, come nel caso che abbiamo evidenziato in alto, potrebbe non essere al 3° posto in classifica il concorrente Diego Viola, che anche lui vanta una prestazione esemplare con una pizza eccellente!!!!Speriamo di no quindi…..

La conclusione è semplice e scontata: ci si aspetta da questa competizione tanta serietà e competenza per cui ogni giudice chiamato non deve accettare l’ invito se non è realmente esperto, veterano, tecnico; nessuna improvvisazione o distrazione puo’ essere concessa per il dispendio di energie e risorse impiegate dai concorrenti!No al favoritismo, no al clientelismo, no alle conoscenze, no al cancro delle pizza, la pizza deve essere un mondo pulito…VIVA LA PIZZA!

Attilio Albachiara, iscritto a questo campionato da ormai 6 anni ha già dichiarato che non sarà piu’ presente a tale manifestazione….